Impianti dentali
Presso lo Studio del Dr. Mortillaro a Roma Prati, è possibile trovare soluzioni personalizzate e all’avanguardia per ogni esigenza, da impianti singoli a intere arcate fisse.
Cos’è un impianto dentale?
vite endossea
Solitamente una vite in titanio, funge da radice artificiale che viene inserita nell’osso mascellare o mandibolare. Attraverso un processo chiamato osteointegrazione, la vite si unisce stabilmente all’osso, garantendo un ancoraggio sicuro e duraturo.
abutment
Il componente di collegamento tra la vite e la protesi dentaria.
protesi dentaria
Rappresenta il dente visibile, che può essere una corona singola, un ponte o una dentatura completa.
Il titanio è noto per la sua eccellente biocompatibilità e resistenza meccanica, ed è il materiale preferito per la maggior parte degli impianti. La zirconia invece offre un’opzione priva di metallo e altamente estetica, particolarmente utile in casi di sensibilità al metallo o esigenze estetiche specifiche. Entrambi i materiali assicurano un impianto denti di lunga durata e un’integrazione ottimale con l’osso, garantendo risultati efficaci e duraturi.
Quando è necessario un impianto dentale?
L’impianto dentale è una soluzione efficace in vari casi di perdita o danneggiamento dei denti. Ecco alcune situazioni comuni in cui si ricorre a impianti dentali.
Perdita di denti a causa di carie profonde
Quando una carie è così avanzata da compromettere irrimediabilmente la radice del dente, un impianto dentale è una soluzione per sostituire il dente mancante.
Denti persi a seguito di traumi
Incidenti o traumi possono causare la rottura o la perdita di uno o più denti. Un impianto dentale può ripristinare la funzione masticatoria e l’estetica.
Denti danneggiati da parodontite grave
Nei casi di parodontite avanzata, i denti possono allentarsi o cadere. Gli impianti dentali possono sostituire questi denti instabili.
Mancanza di denti congenita
Alcuni individui nascono senza uno o più denti. In questi casi, gli impianti dentali sono una soluzione permanente.
Necessità di miglioramento estetico e funzionale
Quando denti adiacenti sono sani e non si vuole danneggiarli con un ponte tradizionale, gli impianti offrono una soluzione più conservativa.
Sostituzione di protesi mobili o dentiere
Per chi cerca una soluzione più stabile e confortevole, gli impianti dentali offrono una valida alternativa alle protesi mobili.
Tipi di impianti dentali
Impianti a carico differito
1. Inserimento del perno in titanio
In una prima seduta, viene inserita la vite endossea (perno) nell’osso mascellare o mandibolare. Questa vite funge da radice artificiale e ha bisogno di un periodo di osteointegrazione che può durare dai tre ai sei mesi.
2. Fase protesica
Questa tecnica è adatta per pazienti che hanno bisogno di maggiore tempo di guarigione o che presentano condizioni ossee non ottimali.
Impianti a carico immediato
1. Inserimento della vite endossea
Come negli impianti a carico differito, il perno in titanio viene inserito nell’osso.
2. Applicazione immediata della protesi dentaria
Nella stessa seduta o entro 24-48 ore, viene montata una protesi temporanea o definitiva.
Questa opzione è ideale per chi desidera un risultato estetico e funzionale rapido ed è adatta a pazienti con buona salute ossea e generale. Gli impianti a carico immediato richiedono una valutazione accurata delle condizioni ossee e dell’occlusione del paziente.
Come si fa un impianto dentale
Fasi della procedura di installazione di un impianto dentale
1. Valutazione preliminare e pianificazione
Prima dell’intervento, il dentista effettua una visita approfondita, esami radiologici e una TAC per valutare la qualità e la quantità dell’osso disponibile. In base a questi dati, viene progettato l’impianto dentale utilizzando software avanzati che guidano il posizionamento ottimale dell’impianto.
2. Anestesia locale
La procedura inizia con l’applicazione di un’anestesia locale per garantire che il paziente non senta dolore durante l’intervento.
3. Inserimento della vite endossea
Una volta anestetizzata la zona, viene praticata una piccola incisione nella gengiva per esporre l’osso. La vite endossea in titanio viene poi inserita nell’osso, utilizzando una mascherina (dima chirurgica) che indica il punto esatto in cui collocare l’impianto, riducendo al minimo l’invasività.
4. Guarigione e osteointegrazione
Dopo l’inserimento della vite, segue un periodo di guarigione che può variare da tre a sei mesi, durante il quale l’impianto si fonde con l’osso circostante in un processo chiamato osteointegrazione.
5. Fase protesica
Una volta completata l’osteointegrazione, viene montato l’abutment che connette la vite all’impianto protesico, seguito dall’applicazione della corona o protesi dentaria definitiva.
Durata dell’intervento
Gli impianti dentali provocano dolore?
Dopo l’intervento, è possibile sperimentare un lieve gonfiore o fastidio, gestibile con antidolorifici prescritti dal dentista.
L’uso dell’implantologia computer guidata riduce ulteriormente il trauma ai tessuti, minimizzando i disagi post-operatori e il dolore provocato dall’impianto dentale.
I pazienti riferiscono un recupero rapido e confortevole, con effetti collaterali minimi e una rapida ripresa delle normali attività quotidiane.
Vantaggi degli impianti dentali
Esteticamente, permettono di recuperare un sorriso naturale, poiché le protesi dentarie sono progettate per assomigliare perfettamente ai denti originali.
Funzionalmente, ripristinano una masticazione corretta, migliorando la qualità della vita quotidiana e prevenendo il riassorbimento osseo. A differenza delle protesi mobili, gli impianti dentali sono stabili e non causano fastidi durante la masticazione o la parola.
A lungo termine, aiutano a mantenere la struttura facciale, prevenendo il cedimento dei tessuti. Inoltre, evitano lo spostamento dei denti adiacenti e l’usura delle gengive, riducendo il rischio di ulteriori problemi dentali.
Controindicazioni degli impianti dentali
È fondamentale una valutazione accurata da parte del dentista per determinare se gli impianti dentali siano la soluzione più adatta alle esigenze del paziente.
Come prendersi cura degli impianti dentali?
Ecco alcuni suggerimenti per prendersi cura degli impianti dentali:
Igiene orale quotidiana
Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide e utilizzare il filo interdentale o uno scovolino per rimuovere i residui di cibo tra gli impianti e le gengive. Gli idropulsori dentali possono essere utili per una pulizia più profonda.
Prodotti specifici
Utilizzare dentifrici non abrasivi e collutori antibatterici per ridurre la formazione di placca intorno agli impianti.
Visite regolari dal dentista
Effettuare controlli periodici, almeno ogni sei mesi, per monitorare la salute degli impianti e delle gengive.
Pulizia professionale
Oltre all’igiene quotidiana, è importante sottoporsi a sedute di igiene professionale per rimuovere la placca batterica e il tartaro che si possono accumulare anche sugli impianti.
Evitare cattive abitudini
Ridurre o eliminare il fumo e limitare il consumo di cibi molto duri o appiccicosi, che potrebbero danneggiare gli impianti o causare infiammazioni.